Secondo il sondaggio “World’s Best Awards” di quest’anno, condotto dalla nota rivista americana “Travel+Leisure “, la Sicilia si è classificata al sesto posto tra le isole migliori del mondo in base a qualità ed esperienza di viaggio.
“Se speri di trascorrere le tue giornate assaporando pasta fatta in casa e vino dei vigneti locali, prendi in considerazione la Sicilia.“
La Sicilia, dunque, si conferma essere terra sempre più “amata” non solo dai siciliani.
Ogni anno la nota rivista americana “Travel+Leisure” propone ai suoi lettori un sondaggio sulle migliori destinazioni a livello mondiale, valutando in base a criteri quali esperienza di viaggio, attività, cibo, cordialità, patrimonio storico, naturale e architettonico e rapporto “aspettative/realtà”. I risultati del test permettono di esprimere un ranking classificando i migliori posti al mondo, per dare la possibilità ai lettori di scegliere la propria destinazione in relazione alle proprie preferenze.
Per il sondaggio World’s Best Awards di quest’anno era possibile votare dall’11 gennaio al 10 maggio 2021, a seguito delle restrizioni COVID-19.
La Sicilia ha raggiunto la sesta posizione della classifica, con un punteggio di 90.49, con dieci posizioni di vantaggio rispetto all’altra isola italiana, la Sardegna, che si è classificata al sedicesimo posto. Prima della Sicilia, hanno fatto meglio:
- Isole Andamane (India, punteggio 91.24) al quinto posto;
- Madeira (Portogallo, punteggio 91.56), al quarto posto;
- St. Vincent e Grenadine (Caraibi, punteggio 91.69) al terzo posto;
- Folegandros (Grecia, punteggio 95.47) al secondo posto;
- Milos (Grecia, punteggio 95.50) al primo posto
AUMENTO DEGLI ARRIVI IN SICILIA, +6% RISPETTO AL 2019
A conferma di quanto sopra, e cioè che la Sicilia è tra le mete più scelte dai turisti, lo dicono anche i dati sul turismo.
I turisti stranieri a luglio sono cresciuti di circa il 110% rispetto allo stesso mese del 2020 e a giugno addirittura di quasi il 500% rispetto a un anno fa. Secondo la previsione di incremento per tutta Italia, formulata dall’Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart), gli arrivi dei vacanzieri italiani, inoltre, hanno recuperato i livelli pre-Covid, facendo registrare a luglio un’impennata del 6% sullo stesso mese del 2019, anno record del turismo nell’Isola.
I dati provengono dalle rilevazioni Turistat relative ai primi due mesi dell’estate: sono state circa due milioni e trecentomila le presenze complessive sull’Isola nelle strutture alberghiere ed extralberghiere. Ad agosto, inoltre, la tendenza è verso il tutto esaurito, anche se le conferme potranno arrivare dopo fine mese.
Il confronto tra l’estate 2021 e quella del 2020 vede tutti i numeri in crescita. Un trend che si può definire scontato, vista la crisi nera causata dalla pandemia l’anno scorso, ma ben oltre le previsioni.
In raffronto al 2019 c’è da annotare il dato di luglio, con gli arrivi italiani superiori del 6% rispetto a quelli dello stesso mese di due anni fa e una piccola flessione delle presenze, pari al 3,6%. Complessivamente, tra connazionali e turisti esteri, a luglio ci sono stati un 22% di arrivi in meno e il 31% di presenze in meno.
Dati sicuramente confortanti e che lasciano ben sperare, ma che non possono sicuramente accontentare le istituzioni e tutti gli attori in gioco, i quali hanno devono formulare un piano di sviluppo coerente e strategie sostenibili con l’obiettivo di generare valore continuo per il territorio.
IN AUMENTO CHI DECIDE DI VIVERE E ACQUISTARE CASA IN SICILIA
Tra le ragioni che fanno propendere verso la Sicilia, c’è sicuramente l’elevato livello del rapporto costo/qualità: i prezzi dei beni (anche se in aumento in periodi di alta stagione) sono considerati sempre ragionevoli rispetto alla sensazione di qualità e benessere che si percepisce, in più la possibilità di condurre uno stile di vita più rilassato con un budget limitato.
Anche il mercato immobiliare e quindi i prezzi delle case rimangono più o meno stabili e non subiscono oscillazioni come può essere il contesto del mattone in città quali Roma e Milano soprattutto, dove il prezzo medio degli appartamenti in vendita è di 4.450 €/m².
Secondo le rilevazioni di Immobiliare.it, a Novembre 2021 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 1.119 al metro quadro, con una diminuzione del 4,85% rispetto a Novembre 2020 (1.176 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio nella regione Sicilia ha raggiunto il suo massimo nel mese di Gennaio 2020, con un valore di € 1.191 al metro quadro.
A Novembre 2021 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media € 6,83 al mese per metro quadro, con un aumento del 0,44% rispetto a Novembre 2020 (€ 6,80 mensili al mq). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio nella regione Sicilia ha raggiunto il suo massimo nel mese di Novembre 2021, con un valore di € 6,83 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato Marzo 2020: per un immobile in affitto sono stati richiesti in media € 6,20 al mese per metro quadro.
Nel corso del mese di Novembre 2021, il prezzo richiesto per gli immobili in vendita nella regione Sicilia è stato più alto nella provincia di Palermo, con € 1.227 al metro quadro. Al contrario, il prezzo più basso è stato nella provincia di Caltanissetta con una media di € 715 al metro quadro.
Nello stesso mese, il prezzo richiesto per gli immobili in affitto della regione Sicilia è stato più alto nella provincia di Siracusa, con € 8,23 al mese per metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato nella provincia di Caltanissetta, con una media di € 3,87 al mese per metro quadro.
Noi di Cannella Immobiliare, siamo pronti a seguirti in tutti i passi dell’esperienza di acquisto/vendita, offrendo consulenza diretta e soluzioni “chiavi in mano” con proposte interessanti sia come forme di investimento puro, sia come acquisto classico di residenza per godere della propria abitazione e di tutta la Val di Noto.